(8) Le Diciotto[1] benedizioni a che cosa corrispondono? 1. Disse rabbì Hillèl figlio di rabbì Shemuel bar Nachmàni: Corrispondono alle diciotto volte in cui è menzionato il Nome di Dio nel salmo: Celebrate il Signore, figli di Dio (Sal. 29:1), composto dal re David. 2. Rav Yosèf disse: Corrispondono alle diciotto volte in cui è menzionato il nome di Dio nella lettura dello Shemà. 3. Disse rabbì Tanchùm ben Levi: Corrispondono alle diciotto vertebre della colonna vertebrale[2].
Da:
Talmud babilonese, Trattato Berakhòt (Benedizioni) Tomo 1 / curatore David Gianfranco Di Segni, Firenze, Giuntina 2017, pag.381
[1] שמנה עשרה, Shmoneh Esreh "Le Diciotto". La preghiera quotidiana recitata tre volte al giorno, in piedi rivolti verso Gerusalemme. E’ detta anche semplicemente tefillah (תפילה, "preghiera").
[2] E’ possibile che i Maestri considerassero solo le vertebre della regione toracica e lombare, più l’ultima della regione cervicale.