alcune situazioni – poste in atto non secondo Dio - fanno sì che la naturale goccia di tirannia che sempre c’è in ogni amore, diventi così incombente da indurre una tristezza che non solo è lontana dalla santità (di Dio), ma è la porta per il collasso del peccato.
Ti sconvolge il prossimo sinodo? Non dimenticarti che il sentiero calpestato va bene solo per i cavalli, un cristiano non imita un altro cristiano (fosse anche il papa), ma deve essere se stesso.
Non prendertela… Mi fa sorridere che tu l’abbia definito κοινωνία κακών (comunella dei malvagi).
Non credi che sia stato più empio il nostro silenzio (chi per un motivo, chi per un altro) cha magari ha anche coltivato, a scarico di coscienza, l’illusione di porre in questo modo “carboni ardenti sopra la testa”?
E’ evidente in primo luogo ai nemici della Chiesa che questa chiesa sta mettendo al posto di Cristo molte preoccupazioni umanitarie (o così fa intendere), prima riguardo alle vittime, adesso alle discriminazioni. Quanto siano cieche e ridicole le parole di questi alti prelati senza speranza e incapaci di andare oltre gli applausi, lo dimostra il trattamento riservato a coloro che, osando dissentire, sembrano mettere in dubbio la lealtà nei loro confronti.
Dobbiamo chiamare a raccolta tutta la nostra forza di fronte a questi pastori e laici nominati (e ingannati) che lavoreranno per erodere le radici profonde del nostro senso d’identità religioso e la sua connessione con il mondo, irridendo e sbeffeggiando il contenuto del credo e del culto religioso.
Si tenta di sedurre la modernità inducendo volutamente l’idea che le convinzioni sul bene e il male, la giustizia e l'ingiustizia non traggano fondamento dall’esperienza religiosa.
La misericordia a buon mercato non solo nasconde l’incapacità di sentirsi perdonato da parte di chi la predica coattivamente (e questo ormai è palese a tutti), ma anche tenta di sottrarre l'onnipotenza a Dio indebolendo, in questo modo, la stessa umanità che afferma di voler promuovere.
L’essere creati a immagine di Dio trova nella Sua onnipotenza lo sprone per la ricerca della Verità. Le nostre menti non sono in grado di scandagliare tutte le profondità della trascendenza divina, ma la corrispondenza tra creatura e creatore, una corrispondenza che include la facoltà della ragione, significa che fin dove può arrivare la nostra mente, è possibile cercare la Verità.
Rendere illusoria la possibilità di avvicinare la Verità è una blasfemia!
Sminuirla è proprio di un ‘io’ incapace di gestire la rabbia per non essere Dio!
Siamo brutalmente posti di fronte alla scelta tra la forte voglia di incantamento, che è il terreno fertile di questi pastori, e la rinuncia al loro incantesimo. T’invito a non ascoltarli e a non temerli!
La nostra strada è poter incontrare Cristo che ci salva nell'apparente scacco della finitezza.
Siamo stati spogliati dalla nostra tradizionale immaginazione religiosa da una teologia che si è fatta beffe della fede e da pastori che aborriscono la religione. Nella confusione creata da questi scellerati, forse saranno le piccole azioni la via di accesso a Dio, occasioni che possono essere dense di profonde intuizioni per persone con il cuore spezzato come noi.
Dunque: non preoccuparti del sinodo, scegli, invece, un piccolo gesto e compilo con tutto il tuo cuore. Dio ti amerà ancora di più per questo.
Si racconta che santa Francesca Romana un giorno mentre salmodiava fosse chiamata per un affare urgente, subito accorse lasciando il libro aperto per poterlo riprendere in seguito. Al ritorno il salterio era stato riposto perché qualcuno aveva cantato i salmi, un angelo aveva compiuto il pensum al posto suo. La carità non sostituisce la lode!
Per quanto ci giunga da lontano e trovi strafottenti il pastore e i pastori, la Tradizione della Fede fa tremare le basi della ‘pastorale cristiana’ ponendo domande ineludibili che fanno capire quanto le nostre radici cristiane filtrino da lontano, mentre le loro (ciascuno la sua) irrimediabilmente da se stessi.
tuo
Don Aldo