Ai tempi del liceo, quando faticavo su Plutarco e Svetonio, mi venne voglia per la prima volta di prendere in mano i Dialoghi in cui san Gregorio Magno (Ɨ 604) ci ha lasciato la celebre Vita di san Benedetto (Ɨ 547). E’ una biografia antica, priva del nostro sguardo freddo e disincantato sui fatti; un percorso tra quadri, ognuno dei quali lascia un segno nella memoria; una traccia che ritorna a galla, un volto amico che ti sostiene nel tempo perché Benedetto e Gregorio sono uomini che avevano sperimentato quello che scrivevano,
In Una Strettissima Spelonca
In Una Strettissima Spelonca
In Una Strettissima Spelonca
Ai tempi del liceo, quando faticavo su Plutarco e Svetonio, mi venne voglia per la prima volta di prendere in mano i Dialoghi in cui san Gregorio Magno (Ɨ 604) ci ha lasciato la celebre Vita di san Benedetto (Ɨ 547). E’ una biografia antica, priva del nostro sguardo freddo e disincantato sui fatti; un percorso tra quadri, ognuno dei quali lascia un segno nella memoria; una traccia che ritorna a galla, un volto amico che ti sostiene nel tempo perché Benedetto e Gregorio sono uomini che avevano sperimentato quello che scrivevano,