Caro X, mi è capitato di ascoltare l’Angelus da quella piazza… Ne sono uscito divertito dal lessico volpino, testimone dell’agonia di una generazione ricca di tutto e che tutto ha sperperato, di parole passate come l’acqua tra le dita; protagonisti di un vuoto di Fede certificato da un vuoto fisico di presenze, non solo in quella piazza, ma in tutte le chiese.
Una lettera da un amico
Una lettera da un amico
Una lettera da un amico
Caro X, mi è capitato di ascoltare l’Angelus da quella piazza… Ne sono uscito divertito dal lessico volpino, testimone dell’agonia di una generazione ricca di tutto e che tutto ha sperperato, di parole passate come l’acqua tra le dita; protagonisti di un vuoto di Fede certificato da un vuoto fisico di presenze, non solo in quella piazza, ma in tutte le chiese.